Donazione immobiliare: cos’è e quali effetti ha sulla circolazione degli immobili?

La donazione in ambito immobiliare può rappresentare un gesto di grande generosità o una strategia patrimoniale, che permette di poter trasferire una proprietà immobiliare a familiari o altri soggetti, come ad esempio enti benefici.

Questo processo è regolato da una normativa specifica e può offrire vantaggi fiscali o la possibilità di consolidare legami familiari.

Ma cos’è nello specifico la donazione immobiliare e che effetti ha sulla circolazione degli immobili?

Cos’è la donazione

La donazione immobiliare è un un contratto con il quale una persona (il donatore) trasferisce gratuitamente ad un’altra persona (il donatario) un bene immobile.

A livello formale, la donazione richiede un atto pubblico alla presenza di due testimoni ed è regolata dal Codice Civile italiano.

Questo atto di liberalità è spesso utilizzato per trasferire beni tra familiari, come genitori che donano una casa ai propri figli.

Dunque, è un modo per predisporre del proprio patrimonio mentre si è in vita, come fosse un anticipo dell’eredità.

Requisiti per la validità della donazione

Perché la donazione immobiliare sia valida, è necessario però che siano rispettati alcuni requisiti fondamentali:

  1. La donazione immobiliare deve essere redatta per iscritto e stipulata davanti ad un notaio. Il notaio deve verificare la capacità giuridica delle parti e deve assicurarsi che il donante sia pienamente consapevole delle conseguenze del suo gesto;
  2. Il donatario deve accettare la donazione mediante un atto pubblico o una scrittura privata autenticata.
  3. Il donante deve essere in grado di intendere e di volere, al momento della donazione. Allo stesso modo, il donatario deve avere la capacità giuridica di ricevere la donazione.

Effetti della donazione immobiliare

Una volta conclusa, la donazione immobiliare produce effetti immediati, trasferendo la proprietà dell’immobile dal donante al donatario. Tuttavia, esistono alcune clausole e condizioni che possono essere apposte all’atto di donazione, come il diritto di abitazione per il donante o l’obbligo per il donatario di mantenere il donante.

Aspetti fiscali della donazione immobiliare

La donazione immobiliare comporta anche degli obblighi fiscali. È soggetta all’imposta di donazione, che varia in base al grado di parentela tra donante e donatario e al valore dell’immobile donato. Le aliquote e le franchigie fiscali sono stabilite dalla legge e possono variare.

Gli effetti che la donazione immobiliare può produrre sulla circolazione degli immobili

Essendo la donazione un’anticipo sull’eredità, quando una persona viene a mancare, i suoi eredi vanno a vedere il patrimonio ereditario; se a causa di questa donazione sentono di essere stati lesi nella loro quota di legittima, possono rivalersi, con un’azione di riduzione, che genera non pochi problemi, se il donatario vuole vendere l’immobile ad un soggetto terzo o se questo terzo soggetto vuole accedere ad un mutuo.

L’azione di riduzione infatti, consente agli eredi  di andare dal donatario e chiedere una quota dell’immobile o se è già stato venduto, una parte di denaro corrispondente alla quota della casa in donazione.

Se il donatario non possiede tali fondi, in casi estremi, dovrà restituire l’immobile, anche se nel frattempo la casa è stata venduta a terzi.

Come fare per evitare tutto ciò?

La soluzione migliore, per evitare contestazioni future, sarebbe quella di blindare l’atto di donazione grazie all’intervento del notaio e renderlo così, immune da contestazioni future.

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